Dopo la bellissima serata di 3 gg fa a Grosseto, nell'ambito del jazz festival "Grey Cat", domani sera domenica 21 agosto torna "Arrighini suona Morricone" a Ravenna, nel sagrato della chiesa di S.ta Maria Maggiore per la rassegna "Sotto le stelle di Galla Placidia 2011".
Sono molto fiero di questo progetto, mi sta dando sempre più soddisfazioni......
L'altra sera, al "Grey Cat" c'era un'intera piazza ad attenderci e per noi un'atmosfera di grande calore che ci ha permesso di esprimerci al meglio, con voglia e passione.
Ed il risultato è stato quanto mai gratificante: già dopo il primo brano "La leggenda del pianista sull'oceano" avevo capito dal calore dell'applauso che il pubblico aveva capito la serata...
In effetti sapevano che non erano lì a sentire un concerto di Morricone....nel senso tradizionale, bensì una reinterpretazione della sua musica.
Molte persone mi seguono da un pò in questo viaggio, ma per coloro che non conoscono ancora il mio lavoro questo è il 5°progetto monotematico (cioè tutto su un autore) che realizzo dopo aver già riarrangiato in chiave jazz Puccini/Vivaldi/Chopin e Verdi.
4 colossi della musica di tutti i tempi, cui ho deciso di aggiungere una delle leggende viventi della musica, ossia il nostro grande Ennio.
Tornando alla serata abbiamo poi proseguito con "Per un pugno di dollari", "Mission", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", "C'era una volta in America", "C'era una volta il west", "Giù la testa", "Il buono il brutto il cattivo", "Death theme" e "Nuovo cinema Paradiso" e la gente è proprio impazzita!
Siamo molto contenti di come sta andando, sia dal punto di vista dell'afflusso ai concerti sia per il......deflusso (nel senso che se ne vanno quasi tutti contenti)!! Ovviamente c'è sempre qualcuno che non lo è- chissà perchè sono sempre addetti ai lavori (!)- e che ha da dire la sua...d'altra parte è pur vero che lo sport preferito dagli italiani non è, come si pensa, il calcio....è criticare! siamo tutti dottori, musicisti, allenatori, tuttologi, maestri di vita.....
Intendiamoci, le critiche fanno bene e crescere ed è vero che possiamo e dobbiamo crescere ancora tanto, e questo lo dico perchè è così! Miglioriamo tantissimo di concerto in concerto, penso che tra non molto potremo essere pronti anche per situazioni internazionali....
Per il momento concentriamoci però sugli impegni nazionali, che sono altrettanto importanti, come ad esempio la trasferta di domani sera a Ravenna, dove il bravo e serio promoter Matteo Salerno- che ringrazio tantissimo per averci invitato- mi ha già fatto sapere che c'è grande attesa per il concerto e che scalpitano.....
Spero proprio di bissare il successo di Grosseto, siamo in ottima forma e col morale altissimo...
Vi presento quindi la formazione:
Riccardo Arrighini - piano
Emmanuele Modestino - chitarra elettrica/effetti
Francesco Carmignani - 1°violino
Nicola dalle Luche - 2°violino
Osvaldo dal Boni Hasemberg - viola
Giampaolo Perigozzo - violoncello
Vi aspettiamo numerosi!!!!
ciao
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".......
sabato 20 agosto 2011
MORRICONE IN JAZZ...QUANDO LA MUSICA VIENE RIARRANGIATA
"MORRICONE IN JAZZ...QUANDO LA MUSICA VIENE RIARRANGIATA"
Ceri Amici,
come ormai ben saprete uno dei miei orizzonti, ormai raggiunto, è stato riarrangiare la musica classica e lirica in chiave jazz, e in particolare i grandi compositori romantici di musica classica e lirica, come Chopin, Puccini, Vivaldi, Mozart e Verdi.
Ho posto un particolare interesse anche per un grande compositore romano, Ennio Morricone, che ci ha regalato grandi colonne sonore cinematografiche, famosissime quelle che hanno reso capolavori indiscussi i film di Sergio Leone ed altri grandi registi (come Giuseppe Tornatore), di cui ricordiamo i più familiari "C'era una volta in America" "Per un pugno di dollari" "Il buono il brutto e il cattivo" "C'era una volta il west" "Nuovo cinema paradiso" e "La leggenda del pianista sull oceano".
Si può dire che ho riarrangiato musica classica o lirica? A mio parere SI...
Con l'aiuto del mio nuovo quartetto d archi "Ideral String Quartet"-1°e 2°violino, violoncello e chitarra elettrica/effetti. ho voluto riarrangiare queste memorabili musiche della grande storia del cinema d'autore, riarmonizzandole appunto con l'improvvisazione e la dinamicità del jazz.
N'è "sortita" fuori una fusione molto particolare con un'improvvisazione ritmico melodica e un'armonia a sprazi sperimentale che mi intriga...
La mia musica riarrangiata però non tradisce le origini, non rinnega la poetica morriconiana, ma anzi la mantiene intatta e rispetta l'animo delle sue melodie...
Vuole essere un tributo all'inimitabile Ennio Morricone: musica lirica o classica, o come la volte chiamare (se Vi servono le etichette fate pure..) riarrangiata in chiave jazz, con la speranza che anche gli orecchi più "acerbi" possano innamorarsi di queste fantastiche melodie della grande storia del cinema, come ad esempio quelle che accompagnano Novecento finchè non decide di lasciarsi morire sulla sua nave, nel "La leggenda del pianista sull'oceano"...
Con questo "auspicio" Vi ricordo le date dei miei prossimi concerti:
il 18 agosto a Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto e il 21 agosto a Ravenna con "Morricone in Jazz"...
Vi aspetto!
A presto
Riccardo Arrighini
pianista,compositore,arrangiatore
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".................
Ceri Amici,
come ormai ben saprete uno dei miei orizzonti, ormai raggiunto, è stato riarrangiare la musica classica e lirica in chiave jazz, e in particolare i grandi compositori romantici di musica classica e lirica, come Chopin, Puccini, Vivaldi, Mozart e Verdi.
Ho posto un particolare interesse anche per un grande compositore romano, Ennio Morricone, che ci ha regalato grandi colonne sonore cinematografiche, famosissime quelle che hanno reso capolavori indiscussi i film di Sergio Leone ed altri grandi registi (come Giuseppe Tornatore), di cui ricordiamo i più familiari "C'era una volta in America" "Per un pugno di dollari" "Il buono il brutto e il cattivo" "C'era una volta il west" "Nuovo cinema paradiso" e "La leggenda del pianista sull oceano".
Si può dire che ho riarrangiato musica classica o lirica? A mio parere SI...
Con l'aiuto del mio nuovo quartetto d archi "Ideral String Quartet"-1°e 2°violino, violoncello e chitarra elettrica/effetti. ho voluto riarrangiare queste memorabili musiche della grande storia del cinema d'autore, riarmonizzandole appunto con l'improvvisazione e la dinamicità del jazz.
N'è "sortita" fuori una fusione molto particolare con un'improvvisazione ritmico melodica e un'armonia a sprazi sperimentale che mi intriga...
La mia musica riarrangiata però non tradisce le origini, non rinnega la poetica morriconiana, ma anzi la mantiene intatta e rispetta l'animo delle sue melodie...
Vuole essere un tributo all'inimitabile Ennio Morricone: musica lirica o classica, o come la volte chiamare (se Vi servono le etichette fate pure..) riarrangiata in chiave jazz, con la speranza che anche gli orecchi più "acerbi" possano innamorarsi di queste fantastiche melodie della grande storia del cinema, come ad esempio quelle che accompagnano Novecento finchè non decide di lasciarsi morire sulla sua nave, nel "La leggenda del pianista sull'oceano"...
Con questo "auspicio" Vi ricordo le date dei miei prossimi concerti:
il 18 agosto a Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto e il 21 agosto a Ravenna con "Morricone in Jazz"...
Vi aspetto!
A presto
Riccardo Arrighini
pianista,compositore,arrangiatore
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".................
lunedì 4 luglio 2011
"Arrighini suona Morricone" a Camporomano, sabato 9 luglio 2011 per il "MASSAROSA JAZZ FEST"!!
cara/o amica/o,
desidero ricordarTi il mio prossimo concerto "Arrighini suona Morricone" che terrò sabato prossimo 9 luglio ore 21.30 alla Fattoria di Camporomano in località Piano del Quercione (LU) per la rassegna "Massarosa Jazz Fest".
Il Festival è giunto alla sua 2a edizione grazie ovviamente al Comune di Massarosa ed agli sforzi del Direttore Artistico Paolo Caivano e della sua compagna Simonetta e che ha nel suo cartellone nomi illustri del jazz nostrano ed internazionale quali ad esempio Joey Calderazzo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella, Michael Blake ed altri.
Il mio sarà il concerto di chiusura della manifestazione, ed è un personale tributo alla musica del grande Ennio Morricone ed alle sue splendide colonne sonore che sono nell'orecchio di tutti e che ci evocano indimenticabili film e che ho riarrangiato in chiave jazz come già ho fatto in questi anni con la musica di Puccini, Vivaldi, Chopin e Verdi.
Stavolta ho scelto un organico assai particolare, ossia il mio nuovissimo quartetto d'archi, l'"Inderal Quartet" composto da Francesco Carmignani al 1°violino, Nicola dalle Luche al 2°. Osvaldo dal Boni Hasemberg alla viola e G.Paolo Perigozzo al v.cello oltre a Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica/effetti.
Potreter ascoltare quindi temi da "C'era una volta il west", "C'era una volta in America", "Giù la testa", "Il buono il brutto il cattivo", "La leggenda del pianista sull'oceano", "Mission", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni nsospetto" e altri ancora....
Se vuoi ascoltare la magia delle grandi melodie delle colonne sonore di Ennio Morricone riarrangiate con armonie, ritmi ed improvvisazioni del jazz non puoi assolutamente perderTi questo concerto!!
Ti aspettiamo!!
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......................
desidero ricordarTi il mio prossimo concerto "Arrighini suona Morricone" che terrò sabato prossimo 9 luglio ore 21.30 alla Fattoria di Camporomano in località Piano del Quercione (LU) per la rassegna "Massarosa Jazz Fest".
Il Festival è giunto alla sua 2a edizione grazie ovviamente al Comune di Massarosa ed agli sforzi del Direttore Artistico Paolo Caivano e della sua compagna Simonetta e che ha nel suo cartellone nomi illustri del jazz nostrano ed internazionale quali ad esempio Joey Calderazzo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella, Michael Blake ed altri.
Il mio sarà il concerto di chiusura della manifestazione, ed è un personale tributo alla musica del grande Ennio Morricone ed alle sue splendide colonne sonore che sono nell'orecchio di tutti e che ci evocano indimenticabili film e che ho riarrangiato in chiave jazz come già ho fatto in questi anni con la musica di Puccini, Vivaldi, Chopin e Verdi.
Stavolta ho scelto un organico assai particolare, ossia il mio nuovissimo quartetto d'archi, l'"Inderal Quartet" composto da Francesco Carmignani al 1°violino, Nicola dalle Luche al 2°. Osvaldo dal Boni Hasemberg alla viola e G.Paolo Perigozzo al v.cello oltre a Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica/effetti.
Potreter ascoltare quindi temi da "C'era una volta il west", "C'era una volta in America", "Giù la testa", "Il buono il brutto il cattivo", "La leggenda del pianista sull'oceano", "Mission", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni nsospetto" e altri ancora....
Se vuoi ascoltare la magia delle grandi melodie delle colonne sonore di Ennio Morricone riarrangiate con armonie, ritmi ed improvvisazioni del jazz non puoi assolutamente perderTi questo concerto!!
Ti aspettiamo!!
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......................
lunedì 6 giugno 2011
Domani sera a Roma la mia commistione tra Classica/Lirica e Jazz per l'Ambasciata svizzera!!
caro amico,
domani parto alla volta di Roma, per suonare all'Ambasciata svizzera della Capitale in piano solo: l'occasione è un party organizzato da Ghiga Immagina, agenzia romana, per festeggiare il Festival del Cinema di Locarno, uno dei 10 Festival del Cinema più importanti al mondo.
Sono stato prescelto- con mio grande piacere ed onore- a rappresentare l'Italia in questa bella occasione grazie soprattutto al mio repertorio sempre più ricco di italianità e di storia dopo aver toccato, con la mia commistione tra la Classica e Lirica con il Jazz, Puccini e Verdi ma anche Vivaldi e Morricone.
Ed è proprio con un mix di tutti questi autori che domani sera mi proporrò in piano solo tra baroni e baronesse, conti e contesse e gioielli vari.
Immagino che partirò con Ennio Morricone, di cui ho già rielaborato in chiave Jazz un intero repertorio- e con cui sarò in giro per tutta l'estate col mio 4etto d'archi "Inderal string quartet" ed Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica/ effetti- visto che il concerto sarà un tributo in ogni caso al Cinema....
E forse partirò proprio con quello che considero la colonna sonora del film n°1 di tutti i tempi: "Deborah's theme" da "C'era una volta in America"........
Dopodichè spazierò attraverso i vari autori che ho detto non senza una puntata anche sulle novità di quest'estate, ossia "Mozart in Jazz" il mio nuovissimo piano solo.
Insomma, spero proprio di divertirmi domani sera all'Ambasciata Svizzera di Roma e soprattutto che la mia commistione di Classica e Lirica col Jazz venga apprezzata perche, in certi ambienti, non si sa mai chi potrebbe esserci........
Ci aggiorniamo, a presto
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"...........
domani parto alla volta di Roma, per suonare all'Ambasciata svizzera della Capitale in piano solo: l'occasione è un party organizzato da Ghiga Immagina, agenzia romana, per festeggiare il Festival del Cinema di Locarno, uno dei 10 Festival del Cinema più importanti al mondo.
Sono stato prescelto- con mio grande piacere ed onore- a rappresentare l'Italia in questa bella occasione grazie soprattutto al mio repertorio sempre più ricco di italianità e di storia dopo aver toccato, con la mia commistione tra la Classica e Lirica con il Jazz, Puccini e Verdi ma anche Vivaldi e Morricone.
Ed è proprio con un mix di tutti questi autori che domani sera mi proporrò in piano solo tra baroni e baronesse, conti e contesse e gioielli vari.
Immagino che partirò con Ennio Morricone, di cui ho già rielaborato in chiave Jazz un intero repertorio- e con cui sarò in giro per tutta l'estate col mio 4etto d'archi "Inderal string quartet" ed Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica/ effetti- visto che il concerto sarà un tributo in ogni caso al Cinema....
E forse partirò proprio con quello che considero la colonna sonora del film n°1 di tutti i tempi: "Deborah's theme" da "C'era una volta in America"........
Dopodichè spazierò attraverso i vari autori che ho detto non senza una puntata anche sulle novità di quest'estate, ossia "Mozart in Jazz" il mio nuovissimo piano solo.
Insomma, spero proprio di divertirmi domani sera all'Ambasciata Svizzera di Roma e soprattutto che la mia commistione di Classica e Lirica col Jazz venga apprezzata perche, in certi ambienti, non si sa mai chi potrebbe esserci........
Ci aggiorniamo, a presto
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"...........
sabato 14 maggio 2011
COME ENTRARE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI?
già, come entrare a far parte dei migliori pianisti contemporanei italiani? Io credo di conoscere la risposta....
Credo che innanzitutto oggi bisogna essere bravi, so di dire un'ovvietà ma è così: oggi - con internet, scuole, informazioni a portata di mano di tutti- i ragazzi sanno già tutto a 20 anni, quindi la concorrenza è feroce, molto più di 20 anni fa, quando ho cominciato io.
E per bravi intendo bravi, essere preparatissimi e conoscere un sacco di musica e di linguaggi. A mio parere bisogna conoscere perfettamente Classica e Jazz innanzitutto, altrimenti vai poco lontano, due parti accademiche fondamentali nel 2011.
Chi oggi non conosce queste due forme d'arte alla perfezione - e qui intendo dire almeno essere diplomati in classica ed almeno 15 anni di jazz a livello professionale- secondo me non può essere tra i migliori pianisti contemporanei.
La classica è tutto per quanto riguarda la tecnica, l'impostazione e l'espressività dello strumento, che si può imparare solo con il coscenzioso e costante studio del diploma.
Il jazz è tutto quello che concerne la libertà ritmico-armonico-improvvisativa, ed oggi è troppo avanti il mondo per restare attaccati alla partitura senza improvvisare.....
MA PER ESSERE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI, TUTTO QUESTO BASTA?
A mio parere queste basi ormai non bastano più: pur conoscendo benissimo questi due mondi - Classica e Jazz- bisogna anche dire che essi "fanno parte" della grande Musica, ma non sono tutto.
Quindi, gente, per essere considerato tra i migliori pianisti contemporanei, bisogna conoscere tutta la musica, almeno un pò, aver ascoltato tutto, compreso il e quant'altro.
Perchè solo avendo una visione a 360° si può mescolare ed oggi solo questo si può fare, cioè, parafrasando lo spirito essenziale ed originario del jazz stesso, attingere ai vari generi per crearne uno, appunto, contemporaneo.
Purchè, a mio avviso, passi dalla musica di cultura: Classica e Jazz. Altrimenti sarebbe come dire che uno scrittore contemporaneo non sa la Divina Commedia o i Promessi Sposi......
No?
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............
Credo che innanzitutto oggi bisogna essere bravi, so di dire un'ovvietà ma è così: oggi - con internet, scuole, informazioni a portata di mano di tutti- i ragazzi sanno già tutto a 20 anni, quindi la concorrenza è feroce, molto più di 20 anni fa, quando ho cominciato io.
E per bravi intendo bravi, essere preparatissimi e conoscere un sacco di musica e di linguaggi. A mio parere bisogna conoscere perfettamente Classica e Jazz innanzitutto, altrimenti vai poco lontano, due parti accademiche fondamentali nel 2011.
Chi oggi non conosce queste due forme d'arte alla perfezione - e qui intendo dire almeno essere diplomati in classica ed almeno 15 anni di jazz a livello professionale- secondo me non può essere tra i migliori pianisti contemporanei.
La classica è tutto per quanto riguarda la tecnica, l'impostazione e l'espressività dello strumento, che si può imparare solo con il coscenzioso e costante studio del diploma.
Il jazz è tutto quello che concerne la libertà ritmico-armonico-improvvisativa, ed oggi è troppo avanti il mondo per restare attaccati alla partitura senza improvvisare.....
MA PER ESSERE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI, TUTTO QUESTO BASTA?
A mio parere queste basi ormai non bastano più: pur conoscendo benissimo questi due mondi - Classica e Jazz- bisogna anche dire che essi "fanno parte" della grande Musica, ma non sono tutto.
Quindi, gente, per essere considerato tra i migliori pianisti contemporanei, bisogna conoscere tutta la musica, almeno un pò, aver ascoltato tutto, compreso il e quant'altro.
Perchè solo avendo una visione a 360° si può mescolare ed oggi solo questo si può fare, cioè, parafrasando lo spirito essenziale ed originario del jazz stesso, attingere ai vari generi per crearne uno, appunto, contemporaneo.
Purchè, a mio avviso, passi dalla musica di cultura: Classica e Jazz. Altrimenti sarebbe come dire che uno scrittore contemporaneo non sa la Divina Commedia o i Promessi Sposi......
No?
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............
venerdì 22 aprile 2011
Reportage del concerto "ARRIGHINI SUONA MORRICONE" al Bravo Caffè" di Bologna.....
Mercoledì scorso 20 aprile, al jazz club "Bravo Caffè" di Bologna, è andato in scena "Arrighini suona Morricone", il mio personale tributo alla musica del grande Ennio ed alle sue splendide colonne sonore, da me riarrangiate in chiave jazz grazie all'ausilio dell'"Inderal string quartet"- il mio nuovo 4etto d'archi- ed alla chitarra elettrica ed effetti di Emmanuele Modestino.Quartetto composto da Francesco Carmignani 1°violino, Nicola dalle Luche 2°violino, Osvaldo dal Boni viola e G.Paolo Perigozzo al violoncello.
Quasi tutto esaurito al "Bravo" per un pubblico attento e partecipe e, devo dire, un pò sorpreso nel vedere un quartetto d'archi in un jazz club, forse la prima volta che succede, per lo meno in questo.
In effetti Bologna è una città storica per il Jazz da sempre, e la gente è probabile che voglia sentire questo, ossia batteria, c.basso, piano, fiati, insomma gli strumenti tipici del jazz, e invece si vede arrivare una formazione da camera o quasi e.....l'aggiunta di una chitarra distorta!!!
Credo che in effetti ci voglia una bella faccia tosta con annessa un pò di sfacciataggine ed anche una buona dose di coraggio....
Comunque noi abbiamo suonato alla grande, ho già rivisto il filmato e devo dire che questo gruppo sta crescendo alla grande, in poco tempo e poche date stiamo vedendo un miglioramento incredibile, in tutti i sensi.
Chi ci vede adesso potrebbe pensare che stiamo suonando insieme e questo repertorio da un sacco di tempo, invece siamo solo alla 3a data. Sono molto soddisfatto dell 'insieme, del feeling che abbiamo, degli arrangiamenti, insomma, ok su tutti i fronti.
Ovviamente ci sono e devono esserci ancora molti margini di miglioramento, solo che fino a qui era importante portare a casa il risultato e noi l'abbiamo fatto bene. Adesso non resta che evitare di rilassarsi e andare avanti nel migliorare i dettagli, anche perchè ci aspetta un'estate in cui spero di suonare molto con questo ensemble ed in posti importanti e titolati dove dovremo convincere.
Avanti così, dunque, un bravo al quartetto (tutti) ed a Emmanuele, questi ragazzi si sono dati davvero da fare ed è giusto che lo dica.
A presto, ci sentiamo per aggiornamenti.....
ciao!!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica col Jazz"...........
lunedì 4 aprile 2011
Reportage del concerto "Arrighini suona Morricone" al "Torrione" di Ferrara!!
Due sere fa, al mitico "Torrione" di Ferrara, ha avuto luogo la PRIMA NAZIONALE del mio nuovissimo lavoro "Arrighini suona Morricone", con 4etto d'archi e chitarra elettrica.
Devo dirTi che sono molto molto soddisfatto perchè a tratti ho sentito proprio il suono che avevo immaginato fin dall'inizio dell'operazione e l'averlo già solo toccato al primo concerto credo sia davvero un bel risultato.
Ovviamente c'è ancora molto margine di miglioramento, ma credo che con questo bel gruppo, che ho formato insieme al 1° violino Francesco Carmignani, tutto sia possibile....
Nell'ordine, oltre a me e Francesco, Nicola dalle Luche al 2°violino, Osvaldo dal Boni alla viola, Giampaolo Perigozzo al violoncello ed Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica ed effetti.
Sembra proprio essere una band adatta a questo progetto, a metà tra Jazz, pop, rock e naturalmente Classica, e non solo per caratteristiche musicali.
Mi sembra ci sia un grande affiatamento anche umano, abbiamo montato il tutto in sole 3 prove piene, 10 brani di difficoltà avanzata, soprattutto per la rilettura della partitura originale abbastanza lontana dalla normale lettura classica degli archi.
Un grazie ed un bravi a loro, quindi, per l'impegno profuso e per la passione ed entusiasmo dimostratemi fin dall'inizio della cosa.
IL CONCERTO "ARRIGHINI SUONA MORRICONE":
Avete presente quelle giornate in cui tutto scorre liscio come l'olio? Ebbene, a Ferrara è successo proprio quello (compreso che sono riuscito a parcheggiare proprio sotto le scalette del locale....).
Ci ha accolto molto gentilmente Francesco Pettini, lo storico promoter del "Torrione", ed entrati nel locale abbiamo capito tutto.....
Suoni perfetti in un posto magico, a mio parere il più caratteristico tra i Jazz club italiani, con uno stranissimo gioco di acustica in questo "Torrione".
Ed il pubblico che ti circonda da ogni parte, anche sopra di te, per un effetto veramente "avvolgente"....inutile dire che il tutto esaurito ha aiutato non poco, solo che stasera eravamo tutti in ottima forma e siamo riusciti sin dall'inizio del concerto a rendere al meglio nonostante ci fosse la naturale tensione di quando la squadra è giovane, il repertorio è ancora "pensato" e gli automatismi non ancora maturi.
Insomma, una serata che ricorderemo perchè bella e riuscita, ma anche perchè è stata la prima nazionale di un tour che, ci auguriamo, porterà questo progetto a suonare il più possibile in Italia ed all'estero.
Sia io che i miei colleghi ci crediamo molto, quindi.....forza Morricone!!!
Teniamoci in contatto su questa stessa rete e, mi raccomando, lasciatemi un commento, sarò felice di rispondervi....
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz........e oltre!".......
GUARDA IL VIDEO DEL CONCERTO:
http://youtu.be/uy7u7B7bR5A
Devo dirTi che sono molto molto soddisfatto perchè a tratti ho sentito proprio il suono che avevo immaginato fin dall'inizio dell'operazione e l'averlo già solo toccato al primo concerto credo sia davvero un bel risultato.
Ovviamente c'è ancora molto margine di miglioramento, ma credo che con questo bel gruppo, che ho formato insieme al 1° violino Francesco Carmignani, tutto sia possibile....
Nell'ordine, oltre a me e Francesco, Nicola dalle Luche al 2°violino, Osvaldo dal Boni alla viola, Giampaolo Perigozzo al violoncello ed Emmanuele Modestino alla chitarra elettrica ed effetti.
Sembra proprio essere una band adatta a questo progetto, a metà tra Jazz, pop, rock e naturalmente Classica, e non solo per caratteristiche musicali.
Mi sembra ci sia un grande affiatamento anche umano, abbiamo montato il tutto in sole 3 prove piene, 10 brani di difficoltà avanzata, soprattutto per la rilettura della partitura originale abbastanza lontana dalla normale lettura classica degli archi.
Un grazie ed un bravi a loro, quindi, per l'impegno profuso e per la passione ed entusiasmo dimostratemi fin dall'inizio della cosa.
IL CONCERTO "ARRIGHINI SUONA MORRICONE":
Avete presente quelle giornate in cui tutto scorre liscio come l'olio? Ebbene, a Ferrara è successo proprio quello (compreso che sono riuscito a parcheggiare proprio sotto le scalette del locale....).
Ci ha accolto molto gentilmente Francesco Pettini, lo storico promoter del "Torrione", ed entrati nel locale abbiamo capito tutto.....
Suoni perfetti in un posto magico, a mio parere il più caratteristico tra i Jazz club italiani, con uno stranissimo gioco di acustica in questo "Torrione".
Ed il pubblico che ti circonda da ogni parte, anche sopra di te, per un effetto veramente "avvolgente"....inutile dire che il tutto esaurito ha aiutato non poco, solo che stasera eravamo tutti in ottima forma e siamo riusciti sin dall'inizio del concerto a rendere al meglio nonostante ci fosse la naturale tensione di quando la squadra è giovane, il repertorio è ancora "pensato" e gli automatismi non ancora maturi.
Insomma, una serata che ricorderemo perchè bella e riuscita, ma anche perchè è stata la prima nazionale di un tour che, ci auguriamo, porterà questo progetto a suonare il più possibile in Italia ed all'estero.
Sia io che i miei colleghi ci crediamo molto, quindi.....forza Morricone!!!
Teniamoci in contatto su questa stessa rete e, mi raccomando, lasciatemi un commento, sarò felice di rispondervi....
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz........e oltre!".......
GUARDA IL VIDEO DEL CONCERTO:
http://youtu.be/uy7u7B7bR5A
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